Informazioni Utili:
A seguito delle sedute di mediazione familiare, il professionista, raggiunti gli accordi fra le parti, in ottemperanza alle norme del Diritto di famiglia, reda un verbale di accordo col quale le parti, unitamente ai loro avvocati, si presenteranno al giudice per la ratifica. Un coniuge può rivolgersi al mediatore per un supporto anche quando ravvisa la necessità di rivedere (tramite istanza di un avvocato) i provvedimenti adottati in sede di separazione ed è tenuto a provare che c’è stato un cambiamento nelle condizioni precedenti. Per es: un miglioramento delle condizioni economiche del coniuge e quindi la modifica dell’assegno di mantenimento, oppure la richiesta di restituzione della casa di abitazione, oppure si possono rivedere anche i provvedimenti riguardanti i figli, sempre che siano nell’interesse della prole.
Se per esempio il figlio crescendo necessita di una scuola particolare o deve andare incontro a decisioni per la sua salute e/o spese mediche non previste, oppure ancora il trasferimento di residenza di un genitore, deve essere ratificato dal giudice.
I coniugi potranno usufruire del supporto del mediatore per raggiungere un accordo comune per presentare istanza di revisione al giudice tramite un avvocato.

Fac- simile di verbale di accordo:
Accordo di Mediazione Familiare tra i Sigg.ri:
Stefania ——–, nata a ——- (–), il ——— residente —-, via —- C, Fisc……….
e
Michele —-, nato a —- (–), il —————, residente in —- (–), via —- Cod. Fisc…….
premesso
• che in data …/…/…… sono venuti volontariamente in Mediazione Familiare i sigg.ri Stefania e Michele per trovare accordi riguardo la loro figlia VERONICA,
nata il ——–;
• che i colloqui sono stati condotti dalla dott.ssa ———-;
• che Stefania e Michele hanno sottoscritto in data ———– il contratto di mediazione familiare (in allegato)
accettando di rispettare le modalità operative tipiche della mediazione e impegnandosi a negoziare i temi da
loro individuati;
• che entrambi intendono continuare a collaborare nell’educazione della figlia e che a tal fine hanno
concordato i seguenti ACCORDI
- Stefania e Michele vivono separati nel mutuo rispetto e si impegnano, per il bene di Veronica, a
salvaguardare il reciproco ruolo genitoriale presso la figlia e a rassicurarla del loro affetto e della
presenza di entrambi. - Stefania e Michele manifestano il desiderio di comunicare tra loro in modo aperto e cooperativo e
di scambiarsi informazioni circa gli impegni, le necessità o le questioni riguardanti la bambina. - Si impegnano inoltre a condividere la gestione dei rapporti con la scuola;
- Si impegnano inoltre a condividere lo svolgimento dei compiti scolastici, le scelte e regole educative
(es. orario dell’andare a dormire e dei risvegli e comportamento a tavola). - Entrambi concordano di prendere le decisioni relative alla figlia (es. scelte e abitudini alimentari e
somministrazione di farmaci in caso di indisposizione della bimba) in un clima di collaborazione e
rispetto, considerando i bisogni emotivo-affettivi e materiali dellabambina - Conseguentemente, Stefania e Michele concordano per l’affidamento condiviso di Veronica, con
collocamento presso la madre. Le frequentazioni tra Veronica ed i genitori sono organizzate secondo
le modalità seguenti:
Veronica starà con il papà a weekend alternati dal venerdì all’uscita di scuola sino al lunedì
mattina con rientro a scuola, e tutti i mercoledì dall’uscita di scuola fino al giovedì mattina al
rientro a scuola.
Riguardo alle vacanze, Veronica trascorrerà con l’uno o con l’altro genitore, alternativamente, un
periodo di 15 giorni durante le vacanze estive, da stabilirsi d’accordo tra loro con congruo
anticipo e favorendo la visita dell’altro genitore a metà periodo, nonché avendo cura dei reciproci
impegni professionali. Quanto alle vacanze di Natale il periodo verrà suddiviso al 50% tra i due
genitori. Le vacanze Pasquali, di carnevale e i pontisaranno concordati tra i genitori mantenendo
un’equa alternanza.
Quanto al compleanno di Veronica, i genitori si renderanno disponibili a trascorrerlo insieme. - Michela continuerà ad abitare nella casa ex-familiare sita in —-, via —-, di proprietà di Michele, e
residenza anagrafica di Veronica. - Michele riconoscerà alla figlia Veronica un assegno mensile pari ad euro500,00
xx Febbraio xxxx, Roma
Firme